MEDIAZIONE FAMILIARE
COS’E’ LA MEDIAZIONE FAMILIARE?
Quando una coppia arriva a prendere la decisione di separarsi, spesso vive una fase caratterizzata da crisi, rancori, delusione, rabbia e malessere, che accentuano le difficoltà nella presa molte decisioni importanti e centrali per la ridefinizione delle proprie vite.
Nel corso della separazione potrebbe essere necessario conciliare le due parti in causa e riconoscere i ruoli specifici di entrambe le persone, sia in quanto tali, che nel ruolo di genitori.
Proprio in questi casi la mediazione familiare può divenire una risorsa estremamente valida per sostenere i due ex coniugi nel corso del processo di separazione. Si tratta infatti di uno strumento mirato che aiuta la coppia a trovare le migliori soluzioni possibili riguardo la propria specifica situazione.
Essa è, di fatti, un percorso in cui un terzo, esperto e imparziale, accompagna la coppia alla riflessione e al confronto. In questo modo si guidano le persone nel processo di riorganizzazione che una separazione porta con sé, all'interno di un quadro legale coerente e applicabile. Durante il percorso gli implicati sono sostenuti nel cercare da sé le basi di un accordo durevole e vantaggioso per entrambe le parti, al fine di rispettare sempre i bisogni di ciascun componente della famiglia. Questa metodologia risulta anche molto utile nel caso di presenza di figli, i quali, al termine del percorso di entrambi i genitori, spesso possono contare su una madre e un padre ancora capaci di relazionarsi se necessario e di lavorare insieme per mantenere, nel migliore dei modi, la propria responsabilità condivisa.
La mediazione familiare può essere utile a:
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a coppie che stiano attraversando un momento caratterizzato da particolare conflittualità e che intendano imparare un nuovo modo di comunicare;
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coppie in fase di separazione/divorzio o separate/divorziate che desiderino concordare le condizioni della separazione/divorzio in uno spazio esterno alle aule di tribunale e prendere le proprie decisioni in modo autonomo, con particolare riguardo agli interessi dei figli;
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tutti coloro che vivano un conflitto familiare, seppur non implicati in una relazione amorosa, e vogliano tentare di risolverlo direttamente con l’aiuto di un esperto.
La mediazione familiare non può essere utile a:
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chi vuole vincere sull’altro e non trovare il proprio spazio insieme all’altro;
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chi cerca la contrapposizione a tutti i costi e l’esasperazione del conflitto;
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chi non è disposto a riconoscere il punto di vista dell’altro e le sue necessità;
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chi tiene conto solo dei propri bisogni.
QUALI SONO I VANTAGGI DELLA MEDIAZIONE FAMILIARE PER LA FAMIGLIA INTERA O PER I CONIUGI?
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trovare un nuovo modo di comunicare, più sincero e rispettoso;
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essere in grado di tutelare gli interessi dei figli, a prescindere dal fatto che non siano più marito e moglie;
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aver preso da sé le decisioni inerenti alla continuazione della propria vita, piuttosto che aver subito il verdetto imposto da un’autorità superiore;
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aver raggiunto un risultato diminuendo i tempi e le spese della giustizia;
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poter usufruire comunque di un accordo di separazione congiunto e consensuale, che deve essere sottoposto al proprio legale di fiducia affinché venga sottoscritto presso il Tribunale competente.
COME SI SVOLGE?
In genere la mediazione familiare prevede dagli 8 ai 10 incontri, che si svolgono in un periodo che può variare dai tre ai sei mesi. La cadenza degli incontri viene concordata dalle parti insieme al mediatore, come anche le eventuali sospensioni o interruzioni.
COSTO E ISCRIZIONI
Il costo per l’incontro di coppia è di 70 euro a seduta, il primo incontro informativo è gratuito.